martedì 24 novembre 2009

L'eroica!

Signore e signori, ecco a voi con un po' di ritardo l'ultima uscita dei gurzi!
...o meglio, di 2 gurzi e una gurzetta in croce, che sfidando intemperie e malauguri sono and
ati 4 giorni in Toscana a scoprire l'Eroica (http://www.eroica.it/), alla facciazza dei pigroni e freddolosi rimasti a casa.
L'Eroica: una gara ciclistica di 200km, metà su asfalto, metà su sterrato, tra i boschi, i colli e i vigneti del chianti e del senese.
Un vero spettacolo, non solo per le curve e le tappe eno-gastronomiche, ma anche per i colori, gli odori e il fascino di questi luoghi in autunno.
Questa perla, scoperta grazie al nostro buon BS, è una meta apprezzata sia dai GSRiders (http://www.youtube.com/watch?v=2gEDbcuRXBY) che dai KTMisti (http://picasaweb.google.it/fabio.mannini/Eroica#).
Potevano quindi i nostri gurzi lasciar lì questo ben di dio?
Decisamente no, ecco perché non è servito al buon BS scomodare la sua proverbiale molestia per reclutare la sua draga e il suo francese di fiducia!
Partiti sabato 14 di buon ora (12:30 a melegnano) i nostri si dirigevano con calma verso firenze dove
avevano appuntamento di sera per assistere alla partita di pallanuoto del temuto "chicco" (peraltro proprietario del Ducati citato in un precedente post). Da ricordare il nebbione incredibile dalle parti del passo della Raticosa, di cui non si è visto manco il bar al piazzale. Da ricordare ancora, anche se con un po' di difficoltà, la serata all'insegna della moderazione trascorsa in centro a
firenze con personaggi leggendari, giocatori di pallanuoto e a(l)ccoli(zza)ti vari. Io poi ricordo in particolare il filetto della fiorentina e la "francesina", stufato "del giorno prima" cucinato con cipolle.Eccezionale.
Il giorno dopo, sempre con calma, i gurzi partivano per affrontare il "quadrilatero", ovvero un percorso improvvisato che comprendesse il passo della Consuma, della Calla e del Muraglione. La giornata iniziava con una piccola deviazione su un'improbabile mulattiera con pendenza esagerata, per noi neofiti dell'off-road. Memorabile il commento di Babbo prima di far dietro front e riscendere cauti cauti: "Francese, abbiamo fatto una cazzata".
Ecco che si iniziava ad apprezzare il viaggio su 2 ruote, in particolare nei boschi presso La Consuma e dentro il provvidenziale ristorante sul passo della Calla: indimenticabili le tagliatelle ai porcini e il capriolo in umido.
Alle 18:00, sul passo del Muraglione, i nostri decidevano che era un buon momento per cercare alloggio (di domenica sera, fuori stagione) e trovavano, a 100km di distanza e per soli 170euri, 2 stanzette gelide nell'unico agriturismo al mondo diligentemente costruito accanto ad una centrale termonucleare dell'enel (http://www.aceimpianti.com/images/image025.png).

La mattina dopo, finalmente si partiva per l'Eroica. Se fin lì era stata una goduria, ora si passava alla libidine.
Stradine in mezzo alle vigne alternate a tratte con curve e panorami mozzafiato; lunghi sterrati su e giù per campi, colli e boschi; ville, casali e borghi stupefacenti. Ogni tanto, il percorso veniva pure condiviso con qualche bestiolina del posto (caprioli, lepri...).
C'è così tanto da vedere ed apprezzare che un giro solo non basta, bisognerebbe rifarlo almeno una volta per stagione. E poi...quante cantine ed osterie lasciate lì senza poter dare loro la giusta e dovuta attenzione!
A tal proposito, è da citare "l'ultima cena" del giro, esagerata: antipasti toscani misti, ribollita, tagliatelle al ragù d'anatra, ravioli, fiorentina da 1,6kg, poi ancora ribollita perché era proprio buona, dolce, caffè e ammazzacaffè. Tanto per non andar via a bocca asciutta!
Che dire, davvero un bel giretto con un BS più in forma che mai (sia di spirito che di pancia) e una draga altrettanto entusiasta e preziosa. Concludo lasciando il link dell'album, che farà sicuramente rosicare gli assenti:
Alla prossima dai vostri beneamati!!


Il francese



1 commento: